Di Rita Vitiello.
I Turnover sono una band di quattro ragazzi provenienti da Virginia Beach e lo scorso 16 aprile hanno rilasciato il loro debut album “Magnolia” .
Il cd, che è composto da 11 tracce tutte molto energiche, si apre con “Shiver” canzone che al primo ascolto non sembra essere molto felice; “Most Oh The Time” e “Winther” – almeno per i primi secondi – ricordano i Mayday Parade, ma non stiamo qui a fare paragoni ecco;
“Seedwong”è una delle canzoni che colpisce di più; la base movimentata e la voce molto più lenta e calda creano un bel mix che rende la canzone convincente già dal primo ascolto.
“Pray For Me” è una di quelle canzoni perfette per deprimersi sul divano (un po’ come si intuisce anche dal titolo), mentre “Bloom” da la carica giusta, viene voglia (o almeno a me viene voglia) di ballare per casa e di saltare come cretini, cosa che dopo il brano precedente ci vuole.
“Hollow” e “To The Bottom” hanno un qualcosa di diverso dalle tracce che le precedono, che le rende più particolari e, insomma, ci piace.
In “Flicker And Fade” la voce di Austin è accompagnata dalla chitarra acustica e trasmette dolcezza; questa è forse la traccia migliore di tutto il cd, che si chiude con “Daydreaming” che carica nuovamente le nostre orecchie. Ottima come chiusura.
VOTO: 3/5