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Taking Back Sunday: “Tell All Your Friends” doppio album

I Taking Back Sunday hanno confermato che in onore del 10° anniversario di “Tell All Your Friends”, realizzeranno un doppio album live con la propria label: un disco sarà una versione acustica mentre l’altro sarà una “full rock version”.Potete leggere l’articolo da cui è tratta la notizia qui sotto!
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NEWCOMER OF THE WEEK: Misser.

Di Elisa Susini

I Misser sono la band che nasce dall’incontro di due personaggi importanti nella scena pop punk: Tim Landers dei Transit e Brad Wiseman dei This Time Next Year. Dalle premesse vi starete aspettando un album assolutamente super pop punk, invece “Every Day I Tell Myself I’m Going To Be A Better Person” viene definito dai due amici come un “indie pop-punk dream” per evitare paragoni fra le canzoni dell’album e quelle dei Transit e dei This Time Next Year.

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Taking Back Sunday, Anniversary Tour

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I Taking Back Sunday hanno rivelato in un’intervista che per la fine di questo anno saranno impegnati in un tour da headliner. Si tratterà probabilmente di un tour per festeggiare i 10 anni dall’uscita di ” Tell All Your Friends”, visto che il bassista Shaun Cooper, ammiccando, ha detto “I think everyone should tell all their friends about it!”

Potete vedere l’intera intervista qui di seguito:

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Gli Offspring portano meno gente rispetto ai Blink 182 – Iday Festival #2 Bologna 04-09-11

 Di Sabrina Hoppus Outmani, Foto di Daniele Wandja

Cari lettori di questo fantastico blog che alimenta gli atti di cyberbulling nei confronti del signor Gabe, oggi avrete la possibilità di rivivere l’opportunità di rivivere l’ I-Day festival #2 2011.
Headliners: The offspring.
Supporters: Adam Kills Eve, If I Die Today, Face To Face, Tacking Back Sunday, No Use For A Name e Simple Plan.
Essendo stata anche all’edizione precedente del festival dove si celebrava il ritorno in scena dei Blink-182 (AAAAAAAAA♥), non ho potuto fare a meno di notare quanta poca gente ci fosse. In un certo senso fu quasi meglio, almeno per il fatto dei pontamenti facili, anche se rari.
Seconda visibile differenza sicuramente il clima: tanta bella, fresca, rompicazzo, rovina frangette fighe, piscia di Dio.
Dunque entrammo con calma all’arena per poi esser controllati dalla squadra anti tappi. Purtroppo il primo piano che avevo usato per raggirarli è fallito poichè con l’aiuto della loro supervista han potuto sgamare il mio push-up a forma di bottiglia. Ma avevo un piano B, ovviamente riuscito, di cui non posso parlare perchè schedato nei top secrets.
Ma passiamo alle cose serie: JACK E COLA GRATIS PER TUTTTTTTTTTTTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!! -grandissima idea, non c’è dubbio.
Verso le 14, dopo il tradizionale relax sulla collinetta, fanno la loro entrata gli Adam Kilss Eve. Simpatici. No, non è vero. Han fatto un paio di battutine tristissimi della serie “siamo su un palco e allora facciamo i fighi magari ci cagano”. PUNTEGGIO FINALE: 32. (calcolato su un punteggio da 0 a 50 dove il punteggio massimo è Gabe -Jimmy-)

Seguono gli If I Die Today, italiani come i precedenti, che mi vien da definirlili una specie di A Day To Remember nazionali fatti male. Non eran malissimo se tralasciamo il blasfemismo nel dire “face to fat” e i jeans aderentissimi dal risvolto altissimo. PUNTEGGIO FINALE: 32.5.

 Passa un’altra mezzìoretta e finalmente si inizia con un po di sano punk-rock assieme agli storici Face To Face, in Italia per la prima volta! Anche se li ho enjoyati dalla collinetta come quelli prima posso confermare che live spaccano davvero. PUNTEGGIO FINALE: 41.

E arriva anche il momento dei Tacking Back Sunday, da me e la mia collega Josuè molto attesi. Meno male che gli altri sapevano suonare perchè il cantante non sa cantare. Fottutissimo emo frangione dalle braccia corte che cercava in tutti i modi di suicidarsi attorcigliandosi sul collo il jack del microfono. Ha collaborato anche il diluvio universale a rendere quello show ancora piu’ penoso (non significa che non mi sia divertita), tanto da fermare tutto per una decina di minuti. PUNTEGGIO FINALE: 36.5.

Riparte lo spettacolo con quelle bestie dei Nufan. CHE BOMBEEEEEEEEEEEERI. Stupendi! E i loro capelli son strafighi (ho potuto notarli da abbastanza vicino)! E loro spaccan da Dio! E il loro striscione con su scritto solo “NO USE” ha vinto! E son riuscita a fare un crowd surfing di 5 secondi su una canzone di cui non ricordo il titolo ma è con “invincible” che ne sarebbe valsa la pena. *faccinatriste* Vabbè i Nufan meritano. PUNTEGGIO FINALE: 43.5.

SIMPLE PLAAAAN! Chi l’avrebbe detto che li avrei visti due volte? Ma non me ne lamento, anzi, live sono ottimi! Apertura con “Shut Up” e tutte le loro canzoni piu’ cariche all’inizio. Poi son passate a quelle robette pop new generation. Sempre grande presenza scenica con i loro soliti monologhi in italiano improvvisati del tipo “Yeah, spaghetti alla bolognese. Grazia milla italia!” …La tenerezza ♥♥ – questi hanno un’ossessione per la pasta -Jimmy- . Durante la celebre Jump inducono il pubblico a creare un allegro pogo-girotondo oltre a saltare ovviamente. Guadagnano punti Pierre Bouvier che mi ha vista (ODDIDdoiOi!!11!!) e David Desrosiers per i giochetti fighi con i plettri non riusciti a pieno e per aver fatto muovere i culetti a ritmo col suo su “I gotta feeling” e “Raise your glass”. PUNTEGGIO FINALE: 47.

E dopo un’ attesa ricca di cori improvvisati sul signor Berluscane, arrivano anche gli Offspring. JAJAJAJAJAJAJA! Che delirio! I capelli di Noodles, la carica di Dexter, tutto perfetto. Dunque apertura strafiga con “All I want” e poi partono, una canzone dopo l’altra con pochissime pause. Devasto durante “Pretty Fly (For a white guy)”, che dico super pogo durante tutto il concerto! Anche su “Kristy, are you doing okay?” , ovvio. Super felicità quando ho sentit il riff inizial di original prankster x cui ho pregato dalle 9 di mattina. Fatta bene anche la canzone nuova che stanno promuovendo durante questo tour “november song” che a quant pare esisteva anche l’anno scorso ma con un arrangiamento troppo poco offspring (testimonia noodles durante l’intervista post concerto fatta da offspring.it).
“Self esteem” dal vivo è una cosa fantastica! e chi è andato a tempo con i lalala fin dall’inizio – tipo me –  è un figo. Ma anche con “Why don’t you get a job?” il pubblico è impazzito

Grande serata sicuramente, -lo sarebbe stata anche se avessero suonato solo tanti auguri a te – alla faccia di tutti coloro che dicono che non ce la fanno piu’. Peccato solo che abbiano conversato poco con il pubblico. Fanno i Vippponi. TANTO AMORE ♥♥. PUNTEGGIO FINALE: GABE.