di Michele Pioveguado
Accordi aperti, overdose di tapping, emozioni viscerali e un inspiegabile gusto per il math. Questa è la formula vincente del trio del Minessota Tiny Moving Parts, che negli scorsi anni è sempre riuscito a sorprendere la scena emo internazionale. Con il nuovo disco, Swell, però, la band non sembra fare un gran passo avanti dal precedente, l’incredibile Celebrate, del 2016. Continua a leggere REVIEW: “Swell” by Tiny Moving Parts