La pioggia su è una band che chi segue la scena post-hardcore italiana ha bene o male visto crescere negli ultimi mesi. Dopo Viola, il loro singolo d’esordio, la band comasca (che non a caso autodefinisce il proprio genere “laghé HC/emo”) si è fatta notare suonando in alcuni concerti-chiave come la toccata e fuga di One Glass Eye nelle Prealpi al Joshua Blues Club di Albate o il release show dell’ultimo discone dei Wasa al Ligera di Milano.
I Wasa ne hanno fatta di strada. Come musicisti certamente, ma anche in senso letterale: un funambolico tour li ha portati in estate a girovagare fra terre dai nomi che sembrano usciti da un librogame d’avventura anni ’80 come la Transnistria (potete leggere qui tutte le loro disavventure).
Aria di novità nel campo-base dei Wasa. La band post-hardcore milanese si prepara infatti a farci ascoltare qualcosa di nuovo, a circa un anno di distanza dal loro ultimo lavoro Die!!! 展望 (TENBŌ).
Due delle migliori band della nuova generazione screamo italiana uniscono le proprie forze per uno split EP che arriva giusto in tempo per rischiare di scombinare le classifiche di fine anno dei migliori dischi.