Gli Sleep on It, nuove leve del pop punk americano, hanno appena pubblicato il loro album d’esordio Overexposed. Nel disco spicca il nuovo singolo Fireworks per la presenza di un certo Derek DiScanio.
Gli State Champs sono una delle poche band pop punk che mettono d’accordo un po’ tutti gli amanti del genere, e una parte di questo merito è sicuramente dovuta alla bravura del loro frontman Derek DiScanio.
Solo un weekend ci separa dall’evento più figo della quasi estate. Ecco i 13 motivi per cui non potete assolutamente permettervi di stare a casa a guardare Netflix:
13. Un sacco di band belle tutte in una volta
12. Testare il funzionamento degli anti-zanzare in vista dell’estate
11. Dimenticarsi per un attimo della sessione estiva
10. Who the fuck is Party Walters?
9. Hélio Gomes ha detto che fa Sarabanda in versione pop punk
8. Scoprire cosa c’è sotto al berretto di Derek DiScanio
7. La pizza del Magnolia
6. Suuuuuuunshiiiine
5. Lezioni di stile dai Motionless in White
4. Chiedere a Kellin Quinn cosa ne pensa delle uova
3. Vedere il feat. su King for a Day
2. “In Italia non ci sono festival belli”
1. Più siamo più non hanno scuse per non fare una seconda edizione il prossimo anno
Gli State Champs sono diventati ormai un punto di riferimento per la nuova scuola pop punk, ma da qualcuno dovranno pur aver imparato. Abbiamo chiesto al frontman Derek DiScanio di parlarci dei suoi 9 dischi fondamentali. Quelli che lo hanno ispirato a diventare un musicista, quelli che ha ascoltato di più da ragazzino, ma anche quelli che gli piacciono e basta senza una motivazione profonda. Continua a leggere Record Stories: Derek DiScanio→
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