Di Elisa Susini
Sono tornati i capi di Roma, i Dear Dust, a quasi due anni di distanza dal loro ultimo lavoro. Il disco in uscita il 7 dicembre per Lonely Raven Records, NoReason Records, Bad Bad Brain Inc., I Buy Records e Let’s Goat Records si chiama “Blue” ed è un EP di sei pezzi.
La formula vincente è sempre la stessa e il trio romano ci delizia con la propria passione per il dark punk in pezzi come “Bitter”, o, il primo singolo, la trascinante “At The End Of The World”, senza però togliersi qualche sfizio: dalle influenze anni ’80 di “Ever Tried” ad altre che ci ricordano molto i Jawbreaker in “Edward Mordrake” fino a quella che è personalmente la canzone che preferisco nel disco e che parla da sola: “White Kind Pure”.
I nostri amici Dear Dust non sbagliano mai un colpo e Blue è un ascolto consigliatissimo.
Voto: 5/5