Nell’Internet delle cose, il contenuto è il sovrano. Nell’Internet dei meme, i sovrani sono i gattini. Li troviamo ovunque, dai profili Facebook di opinabili politici italiani ai gruppi per amanti dei pelosetti a quattro zampe agli account dei cinquantenni di turno (ma anche dei meno cinquantenni). Li troviamo perfino in posti impensabili, come i titoli delle canzoni emo italiane.
È passato poco più di mezzo anno da quando i Cucineremo ciambelle ci hanno deliziati con il loro esordio Fingere di essere ciò che si è, un album che prende spunto da una miscela di American Football, Tiny Moving Parts e Zero assoluto e definisce il concetto tutto suo di “pop affettuoso“.
Musica e cibo è un binomio vincente. Senza andare a scomodare la scontata pizza pop punk, fra le rock band c’è chi gioca a bowling per mangiare il brodo, c’è chi imburra il pane col burro, c’è chi ha il culto dello zucchero, e poi ci sono tre riminesi che nel proprio nome dichiarano un obiettivo particolare: Cucineremo ciambelle, uno dei nomi più bizzarri che un gruppo possa avere, ma anche un nome che buca l’immaginazione di chi lo legge –sfido a dimenticarvelo una volta che l’avete sentito. E poi è una grande mossa di marketing, conscia o meno, perché dai, non vi viene voglia di andare a sentire che razza di musica possa fare una band che si chiama Cucineremo ciambelle?
I Cucineremo ciambelle hanno pubblicato un’altra nuova canzone, intitolata Arancione, dal loro album d’esordio Fingere di essere ciò che si è, in uscita il 22 febbraio su V4V Records.
I Cucineremo ciambelle sono finalmente pronti a svelarci tutti i dettagli del loro nuovissimo album in arrivo, che sarà nelle vostre playlist prima di quanto vi aspettaste.