Sul serio pensavate che se DiCaprio avesse vinto l’Oscar non ci sarebbe stato nessun meme?
è il 2016 e ancora siete confusi sul funzionamente dell’Internet, bah.
In lista fin dal 1994, ancora prima di essere protagonista delle t-shirt delle teenager, Leonardo DiCaprio ha avuto più nomination all’Oscar che compleanni (tipo 6).
Questa volta finalmente l’ha anche vinta quella maledetta statuetta.
Da quando l’ha vinta stanotte, la vostra giornata non è migliorata?
Warning: leggerete storie completamente irrilevanti di persone che probabilmente non conoscete con delle band che suonano in sottofondo.
Quando leggi “farewell tour” e anche “unica data italiana” pensi al sold out, o per lo meno a far fatica a trovare parcheggio, ma in epoca post-contemporanea ezrevival si sa che l’importante se sei musicista è avere i likes sui social e se sei fan è mettere i likes sui social, mentre i concerti non contano quasi più un cazzo – tranne quelli dei The Story So Far, ma loro hanno il sunken chest che è attrazione turistica ispiratrice di pellegrinaggi tipo la sacra sindone -. Noi invece, se ancora non siamo vecchie, siamo quanto meno old school cassette tape nostalgia e quelle cose lì, quindi quando abbiamo 10 euro in mano, al posto di costruirci un futuro à la zio paperone, li usiamo per singalongare gli anthem della generation. Continua a leggere Gridate Yu! così sembra che ci sia più gente – A Loss For Words + 4th ‘N Goal + Wind In Sails + For The Win→
E’ appena passato Natale e come a tutte le persone normali anche a me il Natale fa pensare solo ad una cosa: “Mamma ho perso l’aereo”.
E dal 1992, anno del sequel del fortunato masterpiece hollywoodiano (non è vero), che il piccolo protagonista, Macaulay Culkin – meglio conosciuto per la sua straordinaria rockband, i The Pizza Underground – al posto di crescere normalmente, combina un sacco di cazzate, così tante da aver spinto il pubblico dei social, caratterizzato dal suo essere compulsivamente burlone, ad ucciderlo svariate volte per i più svariati motivi (di solito overdose di eroina e oxycodone e cose che comunque centrano con la droga e con la sua presunta slash con Pete Doerthy…una volta anche per una malattia genetica, me lo ricordo).
Quelli che vi elencheremo noi sono invece i 10 modi in cui nessuno ha ancora cercato di ucciderlo.
Prendetelo come un editoriale se vi sembra troppo circostanziale, o prendetelo come una classifica se anche a voi sono successe le stesse cose o anche se semplicemente siete fan delle liste.
Londra è la città più gettonata dagli italiani, e quando i vostri amici virtuali ci vanno vi invadono le homepage con le solite foto dei bicchierini di Starbucks col nome sbagliato, del negozio di M&M’s, dei loro acquisti da Primark, del Big Ben (spesso erroneamente chiamato Big Bang a causa della scarsa alfabetizzazione) o della torre di Londra.
Noi invece abbiamo optato per altre cose, sicuramente meno generic, ma in ogni caso molto divertenti. Continua a leggere TOP 10 Non touristy things to do in London (ovvero il riassunto del nostro disagio)→
Premetto che se volete leggere un resoconto serioso e professionale che parli oggettivamente di qualcosa di minimamente inerente alla musica come arte e professione e non come intrattenimento per orecchie vissute di persone non molto mature, vi conviene recarvi altrove. Se invece volete assicurarvi che al mondo c’è chi sta messo peggio di voi, passate pure alla riga successiva.
Direttamente dall’Estonia, arriva per la gioia di tutti gli hipster d’Italia (e sappiamo che sono tanti) Grably, il nuovissimo pettine per barbe, realizzato interamente con vecchi vinili da Upstairs Shop (chi??). Il pettine è attualmente in due versioni: la Grably No. 15 ha denti più grossi e più spazio tra l’uno e l’altro, ideale per barbe folte e ribelli; la Grably No. 20 ha denti più fini e più fitti, che si adattano a lisciare le vostre lunghe barbe che da mesi non fanno la conoscenza di un rasoio. Il prezzo è di soli 9,00€ a Grably, più spese di spedizione da qualche ignoto villaggio probabilmente al confine con la terra del cavalcatore di orsi bruni. Beh? State ancora leggendo questa news? Cosa aspettate a ordinare il vostro Grably personale? Qua sotto alcune foto per convincervi della sua indispensabilità.