Continua a leggere How well do you know the words to All Time Low’s So Wrong, It’s Right?
Dr. Martens, magliette tie dye, jeans a vita alta… gli anni ’90 stanno tornando di moda da quando la gente ha cominciato a rassegnarsi all’idea che gli anni ’90 non equivalgono più ai “10 anni fa”.
Quello che non ritornerà degli anni ’90 sono la cura e la dedizione conferita al culto del videoclip, che ai tempi seguivano una storia più o meno sensata, non erano solo un susseguirsi di fotogrammi in cui la band suona.
Ormai MTV è una TV generalista e della musica si occupano i suoi altri canali tematici, ma ai nostri tempi (quando tornavamo dalle elementari e mangiavamo la merendina davanti alla TV) era questo che passava continuamente davanti ai nostri occhi; sono state queste le nostre prime “influenze” musicali.
Ecco a voi i migliori videoclip degli anni ’90. Continua a leggere Bring ‘Em Back: The 90’s!
Di Michela Rognoni e Elisa Susini
Nel 2005 oltre ad essere “So young and caught up in it”, stavamo anche abbandonando le nostre lentissime connessioni 56k a favour della magica ADSL che ci avrebbe permesso di entrare nel mondo del social network più colorato di sempre: Myspace.
A quei tempi le band che adesso fanno i sold out nei locali e se la tirano da qui al retro delle cartoline spedite dalla California, non solo ti rispondevano quando gli scrivevi in bacheca ma spesso e volentieri erano loro a scriverti pittoreschi messaggi pieni di disegnini fatti con i simboli – > + ecc. per dirti “hey plz check out my new video!”.
Tra questi non c’erano gli Amber Pacific. Non nel senso che erano stronzi di base e non rispondevano, nel senso che non essendo mai venuti a trovarci in Italia e soprattutto non facendo più niente nonostante il ritorno alla line up (quasi) originale non li possono fare i sold out nei locali. Continua a leggere BRING ‘EM BACK: Amber Pacific
Di Sara Cavazzini
Ve la ricordate la rubrica Bring ‘Em Back? Quella cosa megadeprimente che parla di band che si sono sciolte? Si, proprio quella. Ecco, non è morta, per cause di forza maggiore è stata ferma per un po’, ma presto tornerà. Per non farvene dimenticare, ho deciso di creare una fantasticissima playlist che comprende un sacco di band che non esistono più e che dovrebbero tornare, band di cui abbiamo già parlato, band di cui parleremo, band di cui non parleremo mai, gente dell’Arizona, gente ginger, uomini d’oro e tante cose belle. Poi è anche un megagioco, perchè tra la playlist di Youtube e quella di Spotify, alcune canzoni cambiano e potete cercare di indovinare quale delle due mi piace di più, o potete anche non farlo. Ascoltatela qua sotto! Buona depressione! Continua a leggere BRING ‘EM BACK PLAYLIST
La storia di Gesù Cristo è interessante già a partire dal suo concepimento: la leggenda vuole che sua madre Maria capisca di essere incinta grazie ad un’allucinazione causata da un mix di alcol e droghe avuta durante uno school party nella discoteca più trendy di Nazareth, luogo in cui conobbe il futuro marito Giuseppe che accettò di riconoscere il figlio che portava in grembo come suo, in cambio di denaro. La moda delle allucinazioni però era stata anticipata da Elisabetta, cugina di Maria, che era rimasta incinta l’anno precedente e aveva partorito Giovanni, in seguito detto il “Battista” a causa della sua implacabile ira, che diventerà poi il BFF di Gesù.
Di Sara Cavazzini
Lo so, è passato tanto dall’ultimo post di questa rubrica, non sono morta, quindi eccomi qui di nuovo a ricordarvi che le band si sciolgono, soprattutto quelle belle, e la vita non è altro che una merda. Per farlo bene, devo scegliere una band che sicuramente tutti conoscete e per la quale lo scioglimento dovrebbe diventare una cosa illegale e punita penalmente: gli Every Avenue. Continua a leggere BRING ‘EM BACK: Every Avenue
Aim A Trabolmeicher 