Disclaimer: questa è l’intervista che avrebbe dato molto più senso alla mia tesi di laurea se solo l’avessi fatta 3 anni fa…
Dai trilli su msn, agli sfondi modificabili di Myspace, fino ai train di Netlog che ti garantivano di diventare vips. Siamo la generazione che ha sperimentato tutti, ma proprio tutti, i social media trend dagli albori a oggi. Abbastanza ovvio dato che siamo la prima generazione a essere cresciuta con i Social Media. E guarda caso anche gli As It Is fanno parte di questa generazione Continua a leggere “Una band può esistere senza social media?” – Un’ intervista agli As It Is→
Un’emoji per ghermirli e nel legno incatenarli. Come per l’Oscuro Signore di Mordor nessuno li ha mai visti in volto, solo che al posto di forgiare anelli sfornano canzoncine alt-pop tremendamente orecchiabili e contagiose, e girano sempre con un sacchetto in testa con disegnate due faccine: Legno Felice e Legno Triste, i due volti della band, le due emozioni più comuni e universali, la dicotomia che regge e governa il mondo.
Nel marasma itpop, indie e trap che sta prendendo d’assalto le classifiche di streaming e gli incassi ai botteghini in Italia, sembra che per le care vecchie chitarre distorte ci sia ben poco spazio. Nonostante un mondo difficile e un futuro incerto per il rock, c’è chi cerca comunque di godersi la felicità a momenti schitarrando e girando la penisola con nostalgica testardaggine, togliendosi anche qualche soddisfazione.
Ti chiami Tarantino ma di nome non fai Quentin. Una carriera nel mondo del cinema ti è pressoché preclusa causa omonimie con non secondari registi, per cui ti butti sulla musica ma non vuoi rinunciare a parlare di riprese e di telecamere. E allora che fai? Scrivi una canzone che parla di moviola.
Fanno la storia delloskate punk per eccellenza da ben più di 25 anni e sono riusciti a portare questo genere musicale di fronte a milioni di fan nel mondo. In concomitanza con l’arrivo in Italia per ben due date, ma anche a poco tempo di distanza dall’uscita del loro nono disco nuovo di zecca, SOS, i Millencolin ci hanno raggiunti per parlare dell’album, di musica, del loro ritorno in Italia e anche di videogames.
Con un forte interesse per la letteratura e lo spoken word, i La Dispute sono unici nel modo in cui concatenano suono e voce, riuscendo a riflettere la sostanza delle loro lyrics anche negli arrangiamenti, e questo li ha portarti a entrare di diritto fra le band post-hardcore più acclamate e stimate dal pubblico negli ultimi dieci anni.