#42 Rob Lynch non è più un runaway

Ogni tanto mi dimentico che questo blog non è il mio diario segreto, ma l’ho fatto io quindi potrò scriverci quello che mi pare giusto?

Oggi parliamo di gente che usa i social e di come viene percepita da altra gente che usa i social.

Premessa: oggi è uscito il nuovo singolo di Rob Lynch e nonostante io sia carichissima per questa cosa ho anche una gran paura che possa essere l’ultimo.

L’ultimo album di Rob Lynch, Baby I’m a Runaway è uscito nel 2016. Il singolo di oggi è intitolato Baby I’m not a Runaway Anymore, da ciò possiamo evincere che funzioni un po’ come la conclusione di un’era. L’altra cosa da sapere è che il singolo esce in concomitanza con gli unici due show da headliner dell’artista per quest’anno.

Ma quindi perché dovrei aver paura di non sentire più musica di Rob Lynch in futuro?

Perché lo seguo sui social. E lui dice veramente un sacco di cose di se stesso sui social. Così tante che mi sembra di seguire un mio amico e non un artista che apprezzo.

Nel ’98 mi era servito un album di figurine per sapere che il colore preferito di Nick Carter era il verde, che il suo secondo nome è Gene e che i suoi amici lo chiamavano Chaos perché faceva casino (non ci crede nessuno Nick, sei un pantofolaio e lo sei sempre stato).

Nel 2018, senza album di figurine non so quale sia il secondo nome di Rob Lynch nè il suo colore preferito ma so dove vive, con chi vive, e come procede la sua vita sentimentale. Nonostante ciò, giuro che non sono una stalker, sono solo una fruitrice dei suoi contenuti.

E da fruitrice dei suoi contenuti mi sono inevitabilmente fatta la mia idea su come possa essere lui come persona. E l’idea è che essere un musicista conosciuto a livello locale è una merda e che con il suo temperamento ogni fatto della vita, positivo o negativo potrebbe essere una potenziale causa della conclusione della sua carriera da musicista.

Ma sarebbe un peccato perché oltre ad apprezzare il suo modo di scrivere per immagini, il suo accento del Lincolnshire e, più in generale, le sue canzoni, mi sono anche affezionata al suo personaggio. Ed è solo colpa del suo modo di usare i social.

Quindi amici musicisti usate i social con criterio e non fate preoccupare le persone.

Nel frattempo ascoltatevi Baby I’m not a Runaway Anymore.

https://m.youtube.com/watch?v=tA2E03m1LwA

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