Phoebe Bridgers è in continua ascesa. La cantautrice di Los Angeles ha pubblicato il suo album d’esordio Stranger in the Alps circa un anno fa, e da allora è stata in tour con gente come Bon Iver, The War on Drugs e Conor Oberst aumentando i propri ammiratori in maniera esponenziale.
The Fader l’ha addirittura messa in copertina del suo prossimo numero autunnale, con un approfondito articolo/intervista che ne racconta la storia. Nell’articolo è anche presentato in anteprima il video ufficiale di Scott Street, una delle canzoni tratte da Stranger in the Alps.
Il pezzo, inizialmente passato un po’ in sordina rispetto ai singoli come le sad songs Smoke Signals e Funeral o la ballata alt-country Motion Sickness, è diventato presto un vero e proprio fan-favourite, con la sua prolungata outro in cui Phoebe declama un malinconico “anyway, don’t be a stranger.”
Nel video una serie di persone di ogni età, genere e provenienza giocano a impersonare Phoebe indossando una parrucca che ne imita gli iconici capelli biondi e liscissimi. Il risultato è un’atmosfera a metà tra la malinconia e il distaccato umorismo, proprio come l’intero disco.
Phoebe al momento è anche impegnata nel suo side project Boygenius, un supergruppo composto anche da Julien Baker e Lucy Dacus, che pubblicherà il proprio EP d’esordio self-titled il 9 novembre su Matador Records. Ulteriori feels in arrivo (anche se ancora manca una tanto attesa data italiana).