Un sacco di band iconiche del passato di Myspace stanno tornando alla ribalta in questo 2018. Gli Hawthorne Heights sono tra questi e, a 5 anni di distanza dal disco precedente, firmano con Pure Noise e pubblicano Bad Frequencies il 17 aprile.
L’album era stato anticipato dal singolo “Pink Hearts” che parla delle relazioni immature che si hanno da giovani quando si è un po’ egoisti e si cerca solo il divertimento. E secondo me aveva già vinto il titolo di canzone dell’estate dopo il primo ascolto.
La band ha scelto anche questa volta Nick Ingram come produttore e ciò ha permesso loro di limitare un discostamento estremo rispetto a quel suono che è sempre stato il loro marchio di fabbrica.
In Gloom apre il disco con la voce solitaria di JT Woodruff, ma viene presto raggiunta dal resto della band per mettere in piedi il vero ritorno degli Hawthorn Heights.
Ci sono brani più pestati come Crimson Hand o Just Another Ghost, che sono quelli dove la band dà il meglio, e brani più molli non degni di nota, ma in fin dei conti il disco è un’ottima prova con tanti momenti à la “Ohio is for Lovers” che ci convincono di quanto sia valida questa band.
Un bel come back con un disco davvero apprezzabile.
7/10