Il 2018 nella scena emo/pop punk è stato per ora l’anno dei Tiny Moving Parts (o almeno fino all’uscita del discone dei The Wonder Years). La band del Minnesota ha cavalcato l’onda del successo di Celebrate, uscito nel 2016, pubblicando un nuovo disco, Swell, che è piaciuto un po’ a tutti e ha messo il trio ancora più nello spotlight.
Con l’attesa per l’unica data italiana che cresce sempre più (appuntamento per domenica 22 aprile alla Tenda di Modena assieme ai local heroes Why Everyone Left e What We Lost per un megaconcerto gratuito), siamo andati a raccogliere alcuni dei tweet più buffi, goffi e insensati del frontman Dylan Mattheisen, conosciuto oltre che per le sue doti aliene con la chitarra, anche per il suo sorriso a 64 denti che sfoggia in ogni foto.
N.B.: come potrete vedere, quasi tutti i tweet di Dylan parlano di animali –una vera festa per gli zoologi.
Chi non si emozionerebbe a vedere un piccione? Tenerone.
…boh. A caso.
Pecora evidentemente emozionata per aver incontrato il suo idolo -o forse è il contrario? In ogni caso, pollici in sù a Dylan per la maglietta degli Oso Oso.
“ha ha”
“I did not know what steps to take after graduating high school.” Forse rimpiange di non essersi iscritto a biologia. 😦
#saltwater
Questa non ha bisogno di commenti.
Dylan che scopre che i morsi delle zanzare sono fastidiosi è la cosa più cute dell’anno. Forse nel Minnesota col freddo che fa non le hanno?
Bonus:
L’account di Twitter di Dylan (consigliatissimo dargli un follow) lo trovate qui: https://twitter.com/dylanmattheisen
Tutte le informazioni sulla data in Italia dei Tiny Moving Parts le trovate sull’evento ufficiale di Facebook.