Di Elisa Susini
Where I Go When I Am Sleeping è il secondo album del quintetto gallese Casey uscito il 16 marzo per Rise Records e come tema portante ci dimostra di che cosa sia capace la perseveranza umana, attraverso le numerose sfide che ha dovuto affrontare Tom Weaver, il cantante della band, dal punto di vista fisico e mentale nel corso degli anni.Questo viene fatto però in maniera né troppo tragica né troppo particolareggiata, così che sia possibile anche per l’ascoltatore identificarsi nelle canzoni.
L’impronta più metalcore del primo disco lascia spazio a un sound più rilassato, i brani sono poi spezzati da vari interludi, ma la componente hc viene esaltata in “Phospenes” e “Bruise” dove l’onestà dei testi e la spinta della band risultano una accoppiata vincente.
Abbiamo anche un pezzo spoken word, “Wound”, che va a chiudere il disco in maniera catartica: “In all the ways that I am weak, I am also strong. Learning how to speak gave me the strength to carry on.”
Where I Go When I Am Sleeping crea una bella atmosfera, e, anche grazie al messaggio positivo e al sound coinvolgente, sono riuscita ad apprezzare molto un genere non sempre nelle mie corde.
Voto:8/10