Di Elisa Susini
Quanto ci erano mancati i Lillingtons? La band del Wyoming si era sciolta dopo la loro ultima release, The Too Late Show nel 2006 ma a giugno di quest’anno ha deciso di rilasciare un EP, Project 313, per preparare i fans al ritorno concreto con il disco di cui vi sto per parlare adesso, Stella Sapiente, uscito nelle scorse settimane tramite Fat Wreck Chords.
I capitani del Ramonescore non mi hanno deluso con questo lavoro, decidendo di sperimentare e presentarsi in versione anni 80, con chitarre dissonanti dai toni più tetri, ma che spingono comunque e non stravolgono per niente l’essenza della band. Il punk rock veloce, melodico e pulito dei Lillingtons non è stato assolutamente intaccato.
Il disco ruota intorno a testi ossessionanti, che ti entrano subito in testa e che trattano di misteri, società segrete, e altri argomenti molto accattivanti.
Fra i dodici brani dell’album, le tracce più standout sono sicuramente “London Fog“, “Zodiac“, “Black Hole in My Mind” e “They Live.”
Stella Sapiente vanta la stessa profondità di Death By Television ma con una scrittura più attenta, una produzione più curata, atmosfere anni 80 e i classici tre accordi veloci. Decisamente un’ottima aggiunta alla discografia della band.
voto 8/10