di Michela Rognoni
Dopo la svolta fin troppo pop del precedente Asymmetry, i Mallory Knox tornano sui propri passi e nel nuovo Wired si lavano via la dolcezza in eccesso tornando ad essere un po’ più taglienti; senza però rinunciare alla melodia e a quel sentimento radio friendly.
Il primo singolo “Giving It Up” ne è l’esempio perfetto, con la voce potente e arrabbiata di Mikey Chapman e quei falsetti che smorzano la tensione. Ma le cose prendono una piega diversa ad ogni brano: “California” e “Midnight” saranno facilmente apprezzate dai pop punk kids, mentre “For You” e “Come Back Around” sono pensate per i romanticoni amanti delle power ballad.
In generale però sono i riff semplici ed energici a dominare la situazione, e il che è un bene dato che è proprio ciò in cui la band ha sempre eccelso. Questo, insieme a dei testi che vanno a scavare in profondità parlando di tematiche importanti e sempre più calcate dalle band di questo genere come la depressione e la malattia, fanno di Wired un ottimo competitor nella scena radio rock britannica.