di Michele Pioveguado
Tornano con l’ottavo album, “State is Burning”, gli Useless ID, che incredibile ma vero, hanno già 20 anni di attività alle spalle.
Il disco è un ritorno alle radici, a quel punk rock veloce e sudato con cui ci avevano conquistati ma che avevano lasciato un po’ indietro durante la loro bella carriera fatta anche di sperimentazioni e di alti e bassi con album sempre apprezzabili ma mai pienamente convincenti.
State is Burning invece riesce in tutto e per tutto: ha l’intenzione, ha la rabbia, ha i riff aggressivi e crudi, la voce tagliente…
Ricco di momenti altissimi come il singolo “Land of Idiocracy” e “Night Shift”, l’album non perde mai la sua spinta e procede liscio come l’olio per tutte le 15 tracce.
Energico come i teenager ma saggio e maturo in profondità, State is Burning sarà il disco perfetto, che rallegrerà l’estate degli inguaribili punk rocker.