di Martina Pedretti

“Too Close To Closure” è un breve EP composto da cinque tracce, dove l’easycore regna indiscusso.
I tanti breakdown, ogni tanto messi fin troppo a caso, sono il punto su cui ruota tutto il lavoro, adornati da uno screamo ancora un po’ acerbo, su cui però si può benissimo lavorare.
Con un ritmo serrato e dei riff potenti, il disco procede abbastanza liscio, i pezzi non sono indimenticabili, ma neanche inascoltabili. La poca originalità rende i brani un po’ banali e già sentiti, le idee sono forse un po’ confuse ma con ampio margine di miglioramento.
Il brano migliore è senz’altro “Teeth Like Sharks”, brano appena scelto come singolo dalla band, che, con un tono leggermente più pop, si presenta come un pezzo carico di energia e più particolare degli altri, grazie anche alla leggera atmosfera malinconica creata dal testo.
Nota simpatica: il titolo del brano “Do or Do Not, There Is No Try” che riprende una citazione di Yoda, dal secondo (o quinto che dir si voglia) film della saga Star Wars “L’Impero Colpisce Ancora”.
In generale la band non riesce ad emergere con chiarezza dal pentolone di band emergenti che si buttano a capofitto sull’easycore, ma sono da tenere d’occhio, in quanto risultano più promettenti di altre.
VOTO:3/5