di Elisa Susini

13) Bon Jovi – Always
Si parte con un outsider tutto mio: un giorno arrivai in England e ci fu un blackout quindi dovetti fare una coda di quasi due ore per arrivare al controllo dei documenti. Il blackout aveva stoppato tutto e quando le luci, le scale mobili e tutto il resto ripartì, insieme a loro partì anche Always dei Bon Jovi. La cosa più bella fu che c’era stato qualche problema e non appena la canzone finiva ripartiva subito on repeat e continuò così per almeno un quarto d’ora quindi mentre tutti facevano fronte alla lunga attesa sbuffando e lamentandosi, in sottofondo c’era tutto il dramma di Bon Jovi in Always e io la cantavo quindi per me è la canzone più aeroportuale del mondo da allora.
Si parte con un outsider tutto mio: un giorno arrivai in England e ci fu un blackout quindi dovetti fare una coda di quasi due ore per arrivare al controllo dei documenti. Il blackout aveva stoppato tutto e quando le luci, le scale mobili e tutto il resto ripartì, insieme a loro partì anche Always dei Bon Jovi. La cosa più bella fu che c’era stato qualche problema e non appena la canzone finiva ripartiva subito on repeat e continuò così per almeno un quarto d’ora quindi mentre tutti facevano fronte alla lunga attesa sbuffando e lamentandosi, in sottofondo c’era tutto il dramma di Bon Jovi in Always e io la cantavo quindi per me è la canzone più aeroportuale del mondo da allora.
12) Neutral Milk Hotel – In The Aeroplane Over The Sea
Se ci dimentichiamo per un attimo che questa canzone parla di seconda guerra mondiale-morti-anna frank-etc-etc e facciamo i superficiali basandoci solo sul titolo senza esplorare il background della canzone allora la dobbiamo mettere nella playlist perché è troppo bella.
Se ci dimentichiamo per un attimo che questa canzone parla di seconda guerra mondiale-morti-anna frank-etc-etc e facciamo i superficiali basandoci solo sul titolo senza esplorare il background della canzone allora la dobbiamo mettere nella playlist perché è troppo bella.
11) Busted – Air Hostess
Air Hostess è la canzone con cui in molti abbiamo conosciuto i Busted; è bella e brings back a lot of memories. Non parlerà di aeroporti ma parla di assistenti di volo, per questo finisce fra gli outsiders.
Air Hostess è la canzone con cui in molti abbiamo conosciuto i Busted; è bella e brings back a lot of memories. Non parlerà di aeroporti ma parla di assistenti di volo, per questo finisce fra gli outsiders.
10) Red Hot Chili Peppers – Aeroplane
Una delle mie canzoni preferite dei Red Hot. In realtà nel ritornello è la musica che “it’s my aeroplane” e ci fa volare però mentre sei bloccato in airport ascoltare Aeroplane è la svolta!
9) Tony Sly – Homecoming
Alla 9 ci dovevano essere i Man Overboard che aspettano by the airport una girl di ritorno per le Xmas Holidays in Decemberism ma la canzone di Tony è più bella, parla di incontri, drinks in aeroporto e di lunghe dormite on the way home, cose molto più relatable per noi perché non abbiamo nessuno da aspettare che torni dal college a LA per Natale.
Alla 9 ci dovevano essere i Man Overboard che aspettano by the airport una girl di ritorno per le Xmas Holidays in Decemberism ma la canzone di Tony è più bella, parla di incontri, drinks in aeroporto e di lunghe dormite on the way home, cose molto più relatable per noi perché non abbiamo nessuno da aspettare che torni dal college a LA per Natale.
8) Hawk Nelson – LAX
LAX l’aeroporto di Los Angeles, e a Jason Dunn evidentemente non piace molto, e nemmeno lui piace all’aeroporto. e questa è praticamente tutto ciò che dice la canzone.
LAX l’aeroporto di Los Angeles, e a Jason Dunn evidentemente non piace molto, e nemmeno lui piace all’aeroporto. e questa è praticamente tutto ciò che dice la canzone.
7) The Lawrence Arms – Hey Margaret It’s Me God
La canzone forse più famosa dei Larry Arms dal loro album più famoso, Hey Calcutta. Il ritornello è uno di quelli che ti perseguiterà per sempre da quanto è bello ed è un must da canticchiare in aeroporto: “Aeroplane, aeroplane don’t leave without me cause I’m out here all by myself and I ain’t got no place to sleep.”
La canzone forse più famosa dei Larry Arms dal loro album più famoso, Hey Calcutta. Il ritornello è uno di quelli che ti perseguiterà per sempre da quanto è bello ed è un must da canticchiare in aeroporto: “Aeroplane, aeroplane don’t leave without me cause I’m out here all by myself and I ain’t got no place to sleep.”
6) Bouncing Souls – Airport Security
“Here we go again, on our way to some airport Check-lady smiles at me, then she asked for my photo ID I’m a frequent flier, elite gold-member in the endless blue We’re flying so fast, but time’s moving so slow You know I’m thinking of you”
“Here we go again, on our way to some airport Check-lady smiles at me, then she asked for my photo ID I’m a frequent flier, elite gold-member in the endless blue We’re flying so fast, but time’s moving so slow You know I’m thinking of you”
5) Set Your Goals – London Heathrow
Il celebre aeroporto londinese. Io non ci sono mai andata perché viaggio con gli aerei scadenti della Ryan Air e passo le ore a Stansted ma tutte le volte che sento dire London Heathrow mi parte nella testa l’incipit di Love Actually: “Ogni volta che sono depresso per come vanno le cose al mondo, penso all’area degli arrivi dell’aereporto di Heathrow. È opinione generale che ormai viviamo in un mondo fatto di odio e avidità, ma io non sono d’accordo. Per me l’amore è dappertutto. Spesso non è particolarmente nobile o degno di note, ma comunque c’è: padri e figli, madri e figlie, mariti e mogli, fidanzati, fidanzate, amici.” Ed è un po’ quello che si vede anche quando si barboneggia anche a Stansted o in qualsiasi altro aeroporto dai.
Il celebre aeroporto londinese. Io non ci sono mai andata perché viaggio con gli aerei scadenti della Ryan Air e passo le ore a Stansted ma tutte le volte che sento dire London Heathrow mi parte nella testa l’incipit di Love Actually: “Ogni volta che sono depresso per come vanno le cose al mondo, penso all’area degli arrivi dell’aereporto di Heathrow. È opinione generale che ormai viviamo in un mondo fatto di odio e avidità, ma io non sono d’accordo. Per me l’amore è dappertutto. Spesso non è particolarmente nobile o degno di note, ma comunque c’è: padri e figli, madri e figlie, mariti e mogli, fidanzati, fidanzate, amici.” Ed è un po’ quello che si vede anche quando si barboneggia anche a Stansted o in qualsiasi altro aeroporto dai.
4) Lifetime – Airport Monday Morning
Questo è un pezzone dei Lifetime che, nonostante la sua essenza totalmente upbeat, parla di long kissing goodbyes in aeroporto il lunedì mattina because “she’s got to go!!!”
Questo è un pezzone dei Lifetime che, nonostante la sua essenza totalmente upbeat, parla di long kissing goodbyes in aeroporto il lunedì mattina because “she’s got to go!!!”
3) American Football – You Know I Should Be Leaving Soon
Gli American Football parlano più con la musica che con i testi (bellissimi anche quelli, sia chiaro). Se stai passando la notte in aeroporto aspettando il primo volo del mattino e sei triste perché non te ne vuoi andare, questa canzone è il colpo di grazia.
Gli American Football parlano più con la musica che con i testi (bellissimi anche quelli, sia chiaro). Se stai passando la notte in aeroporto aspettando il primo volo del mattino e sei triste perché non te ne vuoi andare, questa canzone è il colpo di grazia.
2) Jimmy Eat World – Goodbye Sky Harbor
Fra le tante cose che mi hanno insegnato i Jimmy Eat World c’è anche il fatto che Sky Harbor è l’aeroporto di Phoenix, Arizona. Jim ha scritto questa canzone mentre era in volo per qualche tour pensando alla sua girlfriend che invece era rimasta a casa immaginandosi un goodbye struggente con l’immagine di lei che pian piano si fa piccolissima mentre l’aereo prende quota: “You are smaller, getting smaller but I still see you.”
Fra le tante cose che mi hanno insegnato i Jimmy Eat World c’è anche il fatto che Sky Harbor è l’aeroporto di Phoenix, Arizona. Jim ha scritto questa canzone mentre era in volo per qualche tour pensando alla sua girlfriend che invece era rimasta a casa immaginandosi un goodbye struggente con l’immagine di lei che pian piano si fa piccolissima mentre l’aereo prende quota: “You are smaller, getting smaller but I still see you.”
1) The Wonder Years – Don’t Let Me Cave In
I The Wonder Years sono i capi degli aeroporti perché ne parlano in ben in 4 canzoni ma l’emblema della airport life, almeno per me, è “Don’t Let Me Cave In” che con la frase “I circled the airport a hundred times and tried to hide the fact that I was crying” riassume sempre il mio mood prima di ogni ritorno a casa perché, come mi dissero i Less Than Jake anni fa, the worst part of going home is getting there. Ciao ciao!
I The Wonder Years sono i capi degli aeroporti perché ne parlano in ben in 4 canzoni ma l’emblema della airport life, almeno per me, è “Don’t Let Me Cave In” che con la frase “I circled the airport a hundred times and tried to hide the fact that I was crying” riassume sempre il mio mood prima di ogni ritorno a casa perché, come mi dissero i Less Than Jake anni fa, the worst part of going home is getting there. Ciao ciao!