Di Chiara Cislaghi
Gli Atlantic Tides sono una nostra vecchia conoscenza; formatisi nel 2010, hanno all’attivo due EP, il primo, “The Isle”, che li ha portati a suonare con band come Deaf Havana, The Maine, The Dangerous Summer, This Century, The Swellers e Downtown Struts, ed il secondo, “Old Whale”.
Questo EP si apre con “Diary”, una canzone che parte quasi sottovoce, ma che prende corpo dopo pochi secondi, è un alternarsi di parti più lente e parti molto più energiche, la voce accompagna perfettamente la parte strumentale senza mai sovrastarla del tutto.
“Meissa” parte ben spedita, è una canzone molto più movimentata della prima e mette voglia di ballare. Quello che si nota subito di “One Thing” è la linea di basso, che la fa un po’ da padrona per tutta la canzone, e che, insieme alla batteria, le da un ritmo particolare, che ti rimane in testa. “Seven Stories” è forse la mia preferita dell’EP, ma è anche il primo singolo estratto e di cui è disponibile anche un video su Youtube.
Nel testo viene nominata anche la “old whale” che da il nome all’EP, una metafora per…? A voi la fine della frase.
E’ “Ribbons” a chiudere l’EP, partenza piena di grinta, la quale viene mantenuta per tutta la durata della canzone.
Quello che si può dire di questo EP è che è davvero un ottimo lavoro, ottimi testi, voce notevole e parti strumentali non da meno.
Voto: 5/5
Ricordiamo inoltre che gli Atlantic Tides saranno di supporto ai The Maine in occasione della loro unica data italiana il prossimo 22 Novembre.
2 pensieri riguardo ““Old Whale” by Atlantic Tides”