Di Sara Cavazzini
Come avrete ormai capito, ai Goonies siamo molto affezionati, sono i nostri migliori amici oserei dire, oltre che costante fonte di ispirazione, quindi potevamo non parlare di una band che prende nome proprio da un Goonies? Ovviamente no. La band in questione sono i Chunk! No, Captain Chunk!, che nonostante siano francesi, per la sopracitata questione, non ci stanno troppo antipatici ecco, anche se hanno provato a farci cambiare idea mettendo in streaming il loro nuovo album “Pardon My French” pubblicando una canzone ogni mezz’ora.
Dopo l’apertura un sacco festa con Restart, primo singolo estratto, l’album ci offre le tipiche canzoni alla Chunk! No, Captain Chunk! quindi molto veloci e cariche, come Taking Chances, The Progression Of Regression, poi da citare c’è Bipolar Mind, che non è certamente la canzone migliore dell’album, ma perché cioè gpoy.
Arrivano poi Haters Gonna Hate, che davvero mi piace molto, soprattutto il ritornello, che sarebbe da dedicare a molte persone ecco (Get up, open your eyes, you’re just like everyone / You waste all your time faking your smiles / Wake up, look at your life you don’t need to fuck mine / Here is my good fight, get the fuck out), e Pardon My French, il cui titolo è subito giustificato dal ‘go fuck yourself’ con cui si apre.
Reason To Turn Back e So Close And Yet So Far costituiscono il momento migliore dell’album, diciamo che sono le tracce più belle (assieme a Haters Gonna Hate), con la seconda che è la canzone più calma che la band francese abbia mai fatto, una sana pausa dal ‘martellamento’ di cui è fatto tutto il resto del disco.
Il momento di calma continua con Miles And Decibels, mentre in conclusione troviamo The Best Is Yet To Come, ovviamente il mio primo pensiero va ai Valencia, ma questa è un’altra storia; tornando a noi, con questa traccia si riprende il ritmo iniziale e diciamo che è il modo giusto per chiudere l’album ecco, poi il sing along finale è bellissimo.
C’è da dire che non c’è molta varietà nelle canzoni, la struttura è simile in tutte, insomma i Chunk! No, Captain Chunk! fanno sempre la stessa roba, ma la fanno talmente bene che va bene così, citando proprio la prima traccia dell’album “And now it feels like we just can’t stop anymore / even if we tried / we’re not changing the world /we’re making it right”.
3.5/5
2 pensieri riguardo ““Pardon My French” by Chunk! No, Captain Chunk!”